Spazi confinati

Progettazione e del calcolo di staffe di estrazione, ossia strutture di soccorso necessarie per il recupero dell’operatore infortunato da spazi confinati

Lo Studio Giorgis, si occupa anche della progettazione e del calcolo di staffe di estrazione, ossia strutture di soccorso necessarie per il recupero dell’operatore infortunato da spazi confinati.
In via generale per spazio confinato si intende un ambiente che possegga almeno le seguenti caratteristiche: 

  • difficoltà di accesso/uscita (anche in relazione all’utilizzo di autoprotettori o altri dispositivi di salvataggio)
  • non progettato per la continua presenza di persone e lavoratori
  • si riscontrano al suo interno fattori di possibile accrescimento rapido dei rischi
  • insufficiente o difficoltà di aerazione/ventilazione naturale
  • presenza di agenti chimici pericolosi 

Le staffe di estrazione, sono composte da un palo (generalmente a sezione circolare) e da una staffa a bandiera sulla quale è montato il verricello di recupero. L’intero sistema è da considerarsi come un supporto strutturale con verricello di soccorso conforme alla normativa UNI EN 1496/B:2017.
Anche in questo caso, le strutture vengono modellate mediante software ad elementi finiti, considerando tutte le combinazioni di carico in esercizio ed ultime, nonché i limiti di deformabilità della struttura stessa.

Le fasi lavorative

In sintesi, i professionisti dello Studio, provvedono alle seguenti fasi lavorative:

a) Redazione del fascicolo professionale contenente:
• Relazione di calcolo secondo normativa vigente (NTC 2018, Eurocodice 3, ecc…)
• Schede operative del sistema con descrizione esaustiva delle varie fasi di lavoro
• Certificato di corretto montaggio (dichiarazione prodotta del professionista installatore del sistema)

b) Certificazione del sistema mediante:
• verifica del sistema mediante prove di carico (entro il limite operativo) verificando le deformazioni (frecce o cedimenti)
• Relazione tecnica in riferimento alle prove di carico (corredate dall’omologazione delle celle di carico utilizzate).

Normative di riferimento

  • D.Lgs. 81/08 Testo Unico Sicurezza.
  • UNI EN 361 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Imbracature
  • UNI EN 362 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Connettori
  • UNI EN 363 Requisiti generali sistemi anticaduta
  • UNI EN 365 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Requisiti generali per le istruzioni, l’uso e la marcatura;
  • UNI EN 353 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto guidati
  • UNI EN 354 Cordini
  • UNI EN 355 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Assorbitore di energia;
  • UNI EN 358 Posizionamento sul lavoro
  • UNI EN 1496/B:2017  Dispositivo di sollevamento per salvataggio e recupero di personale infortunato
I calcoli e le verifiche della struttura, vengono condotte secondo quanto previsto dalle seguenti norme:
  • D.M. 17.01.2018 Aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni.”
  • CIRCOLARE del 21/01/2019, n. 7 “Istruzioni per l'applicazione delle «Nuove norme tecniche per le costruzioni» di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018.”
  • D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia".
  • EUROCODICE 3 Progettazione delle strutture in acciaio UNI EN 1993-1-1:2005 Parte 1-1: Regole generali e regole per gli edifici UNI EN 1993-1-8:2005 Parte 1-8: Progettazione dei collegamenti nella forma internazionale EN
  • NORMA UNI EN 1090:2018 “Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio